Appello ai politici

COMUNICATO STAMPA “GUERRIERI INVISIBILI”

  

L’Associazione “Guerrieri Invisibili” APS lancia un appello sulle malattie croniche alle forze
politiche in campagna elettorale.

L’Associazione, nata da quasi un anno, si occupa di sensibilizzare, coinvolgere e
responsabilizzare l’opinione pubblica, la società e soprattutto la politica sulle malattie
croniche che spesso vengono definite “invisibili” proprio perché esteriormente non si vedono.
Caratteristica comune ai pazienti affetti da queste patologie croniche e invalidanti è l’apparente
stato di salute che in realtà nasconde grandi sofferenze, estenuanti terapie, diagnosi difficili da
raggiungere e accettare, continue cure ospedaliere, ripetuti ricoveri, esami strumentali (spesso
invasivi), interventi chirurgici e per ultimi, ma non meno importanti,

anche tanti ostacoli a livello burocratico.

La Presidente Micol Rossi, fondatrice dell’Associazione, ma anche malata cronica da anni, che
ha vissuto sulla sua pelle la mancanza di vere politiche di supporto e sostegno per i malati,
dichiara: “Nessun partito parla di malattie croniche e disabilità! Assurdo dimenticarsi di chi sta
male e combatte ogni giorno tra mille difficoltà! Rendiamo visibile l’invisibile!”

Prosegue la Presidente Micol Rossi: “Noi pazienti cronici siamo costretti a combattere non
solo contro la nostra malattia, ma anche nei confronti di uno Stato che non ci tutela e non
comprende le difficoltà di chi ogni giorno ha a che fare con le terapie, con i segni della malattia
che spesso non permette di alzarci dal letto e la maggior parte del proprio tempo speso in
ospedale. Inoltre, persistono svariate difficoltà sul luogo di lavoro dove in molti casi veniamo
discriminati o addirittura esclusi perché “non performanti” o perché costretti a diverse assenze
mensili per visite e/o esami in day hospital o semplicemente perché le nostre condizioni fisiche
non sono favorevoli. Questo è inaccettabile!” – continua la Presidente.

Se non altro, esistono anche patologie o meglio “condizioni di cronicità”

non ancora specificate e/o conosciute dalla comunità scientifica: queste non possono essere nemmeno considerate
rare in quanto sarebbero classificate come note; purtroppo la ricerca medica non è ancora
formata su questo genere di malattie e non è possibile inserirle in alcuna categoria, ma ciò non
toglie che il dolore sia talmente forte ed invalidante a tal punto da incidere negativamente sulla
qualità della vita di chi ne è affetto.

Rossi poi si rivolge alle forze politiche in campo in questa campagna elettorale: “Durante questa
fase di campagna e promesse elettorali sentiamo parlare di tutela delle famiglie, degli anziani,
dei lavoratori, dei bambini, dell’istruzione, ma pochissimo di malattie croniche e invalidanti
come se non fossero una priorità. Sembra che chi ci governa non se ne accorga. Ogni giorno
siamo invasi da messaggi di leader politici in Tv e sui social, ormai anche su Tik Tok, con il solo
obiettivo di raccogliere consenso, ma nessuno sembra occuparsi di specifiche problematiche
che interessano milioni di persone, soprattutto giovani malati cronici. Speriamo almeno che a
differenza di tanti governi degli anni precedenti non ci siano ancora tagli alla sanità: sarebbe
il colmo! Si parla di investire nella sanità pubblica, ma a seconda delle Regioni i malati sono
costretti a dover pagare le terapie necessarie”.

“Molto spesso a soffrire di queste malattie croniche ed invalidanti sono giovani e giovanissimi:
ragazzi che frequentano la scuola o l’università e si trovano a non avere le giuste tutele.

Così come sul lavoro.”

L’ Associazione che ha molto seguito in tutta Italia, soprattutto dai giovani, ha realizzato diverse
attività di sensibilizzazione come interviste sui canali social e momenti di incontro costruttivo,
uno dei quali con il Comune di Venezia e sta lavorando per raggiungere il prossimo

Governo e il nuovo Parlamento che uscirà dalle urne il 25 Settembre.

“Facciamo un appello alle forze politiche impegnate negli ultimi giorni di campagna elettorale:
chiediamo al prossimo Governo e al Ministro della Salute di fissare come priorità nell’agenda
politica le malattie croniche e che vengano istituite delle tutele per le cosiddette patologie
“aspecifiche”. Non possiamo più aspettare! Noi stiamo male ogni giorno, chiediamo di ascoltare
la nostra voce e di far presto! Noi ci siamo!” – conclude la Presidente dell’Associazione.

 

Associazione Guerrieri Invisibili APS
Presidente
Micol Rossi